Illecita richiesta di attivazione dei PAS per le classi A077 – Lettera al Ministro Carrozza

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Prof.ssa Maria Chiara Carrozza

e p.c.

Ai Sottosegretari di Stato Dott. Gian Luca Galletti e MarcoRossi Doria

Al Capo Dipartimento per l’Istruzione Dott. Luciano Chiappetta

Al Capo Dipartimento per l’università, l’AFAM e per la ricerca Prof. Marco Mancini

Al Capo Dipart. programmazione e gestione risorse umane, finanziarie Dott.ssa Sabrina Bono

Al Direttore Generale AFAM Dott. Giorgio Bruno Civello

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

Alla Conferenza dei Direttori dei Conservatori


10 dicembre 2013

Oggetto: illecita richiesta di attivazione dei Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) per le classi A077

Gentile Ministro Proff.ssa Carrozza,

come Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo (DDM-GO), operanti nei Dipartimenti di Didattica dei Conservatori di musica, avvertiamo l’obbligo di denunciare l’illegittima richiesta di attivazione di “Percorsi Speciali Abilitanti” (PAS), surrettiziamente presente nel Decreto Dipartimentale n° 45, del 22 novembre 2013 per le classi di concorso A077, non contemplata dal Decreto Ministeriale 249/2010 e successive modifiche.

Nel rispetto della normativa vigente, ci sentiamo pertanto in dovere di non avallare un’operazione che, in spregio ai più elementari criteri di legittimità, vede un Decreto Dipartimentale modificare una preesistente normativa di rango superiore. Per tali ragioni ci dichiariamo indisponibili a collaborare all’attivazione e alla conduzione dei suddetti corsi.

Avendo per tempo e a più riprese[1] segnalato ai competenti uffici ministeriali le gravi incongruenze normative da cui deriva l’infondatezza, per le classi di concorso A077, delle condizioni di attivazione dei PAS introdotti con DM 25 marzo 2013, n. 81 (modificativo in particolare dell’art. 15 del citato DM 249/2010), facciamo presente che in assenza di un dovuto chiarimento applicativo e della mancata armonizzazione tra dettato normativo esistente e i successivi provvedimenti su richiamati, ci riserviamo di procedere per le vie legali al fine di tutelare le prerogative delle istituzioni AFAM e la nostra professionalità di docenti-formatori.

Desideriamo infatti ricordare che allo stato attuale presso i Conservatori sono già stati attivati, proprio per le classi A077, gli unici percorsi formativi a regime previsti dalla normativa in vigore, il cui primo ciclo è ormai prossimo all’accesso al TFA ordinario (dunque non “transitorio” come per tutte le altre classi di concorso). Ciò significa che le nostre Istituzioni rischiano un grave danno, oltre che di immagine, anche in ordine alla corretta pianificazione e gestione delle proprie risorse formative, creando (fatto gravissimo) nocumento in primis proprio a quegli studenti che hanno saputo e voluto investire nella loro formazione ai pieni sensi della legge.

Il DDM-GO non si sottrarrà dunque al dovere di denunciare pubblicamente (e se necessario nelle opportune sedi giudiziarie) ogni tentativo che, in spregio alla legge e secondo logiche tese a tutelare interessi di parte, risulti teso a creare artatamente disinformazione e confusione con forzate interpretazioni estensive della normativa in vigore, producendo disorientamento e disparità di trattamento tra i docenti. Come cittadini e ancor più in quanto docenti (nel ruolo quindi di pubblici ufficiali) è nostro preciso dovere non solo conoscere le leggi e farle rispettare – come sancito dal dettato costituzionale – ma anche quello di costituire “buon esempio” vigilando sulla corretta applicazione delle leggi quale condizione base per il fattivo esercizio dello Stato di diritto. Ma al di là delle ragioni formali sopra esposte, è proprio in virtù di quest’ultima considerazione (attinente al senso civico e alla tenuta democratica del nostro Paese) che La esortiamo a considerare come il sistema scolastico sia ormai da troppi anni minato da gravissimi fattori destabilizzanti, dovuti tanto a una scarsa capacità previsionale e di pianificazione, quanto al venir meno di un investimento anzitutto culturale nei confronti dei processi formativi, vanificando anni di ricerca, di innovazione e di investimento nella formazione iniziale, in ingresso e in servizio.

Per tutte queste ragioni La preghiamo di farsi promotrice, presso l’istituzione da Lei rappresentata, anzitutto del ripristino degli aspetti di legalità, di rispetto dei ruoli e, non ultimo, di un processo di ripensamento per la normalizzazione dei meccanismi di formazione e reclutamento della futura classe docente. Ripensamento critico per il quale abbiamo già avuto modo, come DDM-GO, di avanzare concrete proposte di soluzione[2] e per il quale rimaniamo disponibili a un costruttivo confronto.

In attesa di un atto chiarificativo urgente su quanto sopra esposto, distintamente salutiamo.

I Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo


[1] Per un approfondimento sull’argomento si rimanda alla Nota critica sul Decreto Direttoriale 58/2013 [https://afamdidamus.altervista.org/nota-critica-sul-decreto-direttoriale-5813-avvio-percorsi-abilitanti-speciali] a cura del DDM-GO. Altri approfondimenti in Note sparse sui Percorsi Abilitanti Speciali [https://afamdidamus.altervista.org/wp-content/uploads/2013/09/NOTE-SPARSE-SUI-PERCORSI-ABILITANTI-SPECIALI.pdf] e in TFA e PFAS (percorsi formativi abilitanti speciali): perché l’A077 “non ha diritto di cittadinanza”? [https://afamdidamus.altervista.org/tfa-e-pfas-percorsi-formativi-abilitanti-speciali-perche-la077-non-ha-diritto-di-cittadinanza/].

[2] Cfr. a cura del DDM-GO il dossier Libro bianco su “Formazione iniziale e Reclutamento”, [https://afamdidamus.altervista.org/libro-bianco-su-formazione-iniziale-e-reclutamento/]

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Nuovo CNAM: dubbi sulla rappresentanza dei docenti di conservatorio

Relazione presentata dai Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo (DDM-GO) nell’audizione alla VII commissione del Senato il 18 dicembre 2013.

Audizione 7a comm. – Atto 42, Nuovo CNAM (DDM-GO 2013)

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PAS: lettera del Presidente della Conferenza dei direttori dei Conservatori

Pubblichiamo la lettera inviata al  Dott. Giorgio Bruno Civello – Direttore Generale AFAM-MIUR e p.c. al Dott. Luciano Chiappetta – Capo-Dipartimento per l’Istruzione MIUR

CFV, 12 dicembre 2013
Oggetto: Avvio dei percorsi abilitanti speciali (PAS), classi A031, A032 e A077.

Gentile dott. Civello,
in riferimento al D.M. 25 marzo 2013, n. 81, di modifica del D.M. 249/2010, e dei decreti
attuativi successivi della Direzione Generale per il personale scolastico (58/2013) e del capo- Dipartimento per l’Istruzione (45/2013), relativi ai PAS, i Conservatori in questi giorni sono convocati dagli Uffici Scolastici Regionali per la loro rapida organizzazione.
Gli USR chiedono ai Conservatori di organizzare subito i PAS per le classi A031, A032 e A077. Il numero degli aventi diritto è però in molti casi molto elevato, tale che per poter organizzare le lezioni in maniera idonea si renderà necessaria una stretta collaborazione tra Conservatori vicini. Collaborazione che, per essere correttamente realizzata, richiede tempi non troppo stringenti.
Inoltre per le discipline previste nei crediti formativi universitari si rende necessario stipulare una specifica convenzione con una o più università (e non è scontato che queste adeguino la loro programmazione alle esigenze dei Conservatori!) oppure indire bandi pubblici per il conferimento di docenze esterne, operazioni queste ultime che richiedono i tempi previsti dalla normativa.
Anche per le docenze nei settori di competenza dei Conservatori sarà per lo più necessario provvedere ad attribuire incarichi di ore aggiuntive, poiché l’avvio del secondo ciclo del biennio di didattica (per il quale oggi abbiamo svolto la prima prove di ammissione), completa nella maggioranza dei casi tutto il tempo a disposizione nel monte ore dei docenti del dipartimento di didattica.
Per poter concretamente avviare questi PAS riteniamo comunque opportuno rimanere in
attesa di istruzioni da parte della Direzione Generale AFAM.
Pur mettendosi a disposizione per la realizzazione dei PAS di loro competenza, i Conservatori denunciano alcune perplessità rispetto all’avvio di questi percorsi speciali che prevedono abilitazioni in una classe di concorso non più esistente (A031), in una classe (A032) dove, in contrasto con gli indirizzi finora fornitici dal MIUR, il numero di candidati da abilitare non corrisponde lontanamente ai posti disponibili, e nella classe A077 per la quale i Conservatori hanno offerto e offrono fin dal 2008 corsi di formazione (abilitanti fino al 2011) in maniera continuativa.
Esprimiamo inoltre un forte disagio per le modalità di comunicazione e per le tempistiche con cui le istruzioni ci stanno pervenendo (esclusivamente dagli Uffici Scolastici Regionali). I problemi da risolvere sono molti e i Conservatori, per la classe A077 uniche istituzioni abilitate a svolgere i corsi, in questo momento dell’anno sono in seria difficoltà ad organizzare i PAS.
In attesa di una sua risposta, invio cordiali saluti.
M° Paolo Troncon
Presidente CDCM

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Note sparse sui percorsi abilitanti speciali (PAS)

Cfr. Decreto 58 del 25 luglio 2013.

A prescindere dalle considerazioni generali in merito alla valenza e alla correttezza giuridica del Decreto 58 (si rimanda in proposito al documento del DDM-GO), nel dolcumento allegato si affrontano alcuni aspetti relativi alla realizzazione di quanto previsto dal Decreto.

>>> leggi NOTE SPARSE SUI PERCORSI ABILITANTI SPECIALI

Ovviamente occorre attendere i vari provvedimenti attuativi previsti dal Decreto 58, in particolare gli accordi tra USR e Conservatori di musica, in base al numero di iscritti (ricordiamo che le iscrizioni si sono chiuse il 5 settembre). Ci vorrà quindi ancora del tempo prima di veder partire i corsi…

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Nota critica sul Decreto Direttoriale 58/13 – Avvio Percorsi Abilitanti Speciali

Al Direttore Generale per il personale scolastico Dott. Luciano Chiappetta

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Prof.ssa Maria Chiara Carrozza

Al Capo di Gabinetto del MIUR Dott. Luigi Fiorentino

Al Vice Capo di Gabinetto Dott.ssa Sabrina Bono

Al Direttore Generale AFAM Dott. Giorgio Bruno Civello

Alla Conferenza dei Direttori dei Conservatori

Alle OO.SS.

Oggetto: Decreto Direttoriale 58/13

            In relazione al Decreto Direttoriale 58/13 sull’attivazione dei Percorsi Formativi Abilitanti Speciali previsti dal DM 81/13, il DDM-GO (Docenti di Didattica della musica-Gruppo Operativo) esprime forti perplessità sulla conformità di tale testo rispetto al DM 10.09.2010 n. 249 e al DM 25.03.2013 n. 81, di cui il Decreto Direttoriale rappresenta una applicazione. In particolare riteniamo che l’estensione dei Percorsi Formativi Abilitanti Speciali alla classe di concorso A077 rappresenti una forzatura dei dispositivi precedenti, in quanto:

  • nei dispositivi previsti dal DM 249/10 e dal DM 81/13, e nella normativa a cui i DM fanno riferimento (in particolare nel Decreto 30 gennaio 1998 n. 39), la classe di concorso A077 non viene citata; l’inserimento del Decreto di istituzione di tale classe di concorso (DM 6 agosto 1999 n. 201) fra i riferimenti del DM 58/13 non è sufficiente sul piano giuridico a rimediare a tale assenza, in quanto il Decreto Direttoriale è provvedimento gerarchicamente inferiore ai precedenti;
  • la modifica all’art. 15 comma b del DM 249/10, contenuta nell’art. 4 comma 1b del DM 81/13, prevede che i requisiti di accesso ai percorsi abilitanti speciali siano validi “sino all’attivazione dei percorsi formativi previsti dall’articolo 3, commi 2, lettera b)” del DM 249/10 e quindi tali requisiti non possono essere applicati alla classe di concorso A077, per la quale tali nuovi percorsi (Bienni ad indirizzo didattico e anno di Tirocinio Formativo Attivo ) sono stati messi in atto nelle istituzioni AFAM già dall’A.A. 2012/2013, senza alcuna sospensione normativa rispetto ai precedenti percorsi abilitanti previsti dal DM 137/07, che si sono svolti regolarmente a partire dall’A.A. 2007-2008;
  • l’art. 1 comma 2 del DM 58/13, che indica i titoli per l’accesso ai Percorsi Formativi Abilitanti Speciali dei docenti di strumento musicale, omette di specificare la necessità del contestuale possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore, come previsto dall’art. 4 comma 3 bis Legge 508/99 e dal comma 107 della Legge di stabilità 228 del 24.12.2012.

Chiediamo quindi che, in merito alla classe di concorso A077, si proceda a una puntuale verifica della conformità del Decreto Direttoriale 58/13 rispetto alla normativa vigente. Qualora le disposizioni del DM 58/13 non venissero modificate, si valuterà l’opportunità di ricorrere, se del caso, alle vie legali, al fine di salvaguardare, in particolare per la classe di concorso A077, la coerente ed efficace applicazione del sistema di formazione iniziale degli insegnanti previsto dal DM 249/2010.

Grati dell’attenzione che vorrà prestare a quanto sopra rappresentato, inviamo distinti saluti.

La Segreteria del DDM-GO

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Libro bianco su “Formazione iniziale e Reclutamento”

La  pluridecennale  esperienza  nell’ambito  della formazione iniziale degli insegnanti, ha portato il nostro  gruppo (DDM-GO) all’elaborazione di alcune analisi e proposte che abbiamo inteso raccogliere in un sintetico “libro bianco”, con l’obiettivo di fornire alle istituzioni (MIUR e organi parlamentari) uno strumento di studio utile ad affrontare i nodi problematici tuttora aperti in materia di Formazione iniziale e Reclutamento.

Libro bianco – Formazione iniziale e Reclutamento (Dossier 4 – DDM-GO, giugno 2013)

Le proposte elaborate sono tese alla valorizzazione delle  risorse professionali maturate nell’ambito delle didattiche disciplinari e al riconosimento al mondo della Scuola del ruolo attivo nei processi formativi del profilo professionalle del docente.

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Conversioni cattedre afferenti alle Scuole di Didattica della musica

Presa di posizione in merito ad alcune delibere dei Consigli Accademici di alcuni Conservatori vòlte alla conversione di cattedre uniche relative ai settori disciplinari delle Scuole di Didattica della musica (CODD01, 02, 04, 05, 06).
L’iniziativa è promossa dal DDM-GO (Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo)

 

Al Ministro on. Maria Grazia Carrozza

Al Capo di Gabinetto Dott. Luigi Fiorentino

Al Direttore Generale dell’AFAM Dott. Giorgio Bruno Civello

Al Direttore Generale per la politica finanziaria e per il bilancio Dott. Marco Ugo Filisetti

Ai Direttori dei Conservatori

e p. c.

alle Organizzazioni sindacali

al CNAM

Oggetto: Conversioni cattedre afferenti alle Scuole di Didattica della musica

 

     Preso atto che in alcuni Conservatori di musica si è proceduto a delibere vòlte alla conversione di cattedre proprie dei settori disciplinari delle Scuole di Didattica della musica (CODD01, 02, 04, 05, 06), con la presente intendiamo esprimere forte preoccupazione e netto dissenso in merito a tali conversioni.

     In primo luogo esse ci appaiono in contrasto con le indicazioni contenute nella Nota 24 luglio 2012 Prot. n. 5150: «Si comunica che nell’incontro del 19 luglio u.s. con le Organizzazioni sindacali di settore, l’Amministrazione ha convenuto sulla necessità di non rendere indisponibili e convertibili le cattedre uniche. Pertanto non saranno accolte le modifiche deliberate in tal senso tranne casi di effettive e documentate esigenze didattiche motivate dalla carenza di iscrizioni» e nella Nota 22 aprile 2013 Prot. 2529: «In sede di conversione delle cattedre e di eventuale indisponibilità delle stesse andranno valutate le esigenze connesse all’offerta formativa e alle eventuali sopravvenute esigenze didattiche […] avendo particolare riguardo alle cattedre uniche soprattutto se di insegnamenti fondamentali».

     Non solo le cattedre in questione sono tutte cattedre uniche, ma non si comprende come tali delibere possano basarsi su esigenze connesse all’attività formativa, visto che le Scuole di Didattica della musica, nell’ambito dei Dipartimenti di Didattica della musica, dovranno far fronte nei prossimi anni accademici agli impegni formativi e organizzativi connessi al recente avvio del primo ciclo dei bienni a indirizzo didattico previsti dal DM 249/10, all’attivazione di un secondo ciclo prevista per l’A.A. 2013-14 sulla base del numero di posti indicati dalla Nota 3 dicembre 2012 Prot. n. 7799 e alla prevista realizzazione dei TFA speciali previsti dal Regolamento del 25 marzo 2013.

   Chiediamo quindi al Ministero, in coerenza con quanto asserito nelle succitate note, di non autorizzare le conversioni deliberate dai Conservatori in relazione alle cattedre dei settori CODD01, CODD02, CODD04, CODD05, CODD 06.

   In secondo luogo ci appare poco lungimirante l’appiattimento della funzione dei Dipartimenti di Didattica della musica alla sola realizzazione dei percorsi abilitanti e la conseguente sottovalutazione della funzione strategica che i Dipartimenti di Didattica della musica svolgono sia all’interno che all’esterno delle istituzioni conservatoriali:

•    garantire sbocchi professionali stabili e qualificati agli studenti, la cui stragrande maggioranza trova un impiego sia come docente di ruolo nelle SMIM, sia come operatore musicale nella scuola dell’infanzia e primaria, sia come insegnante nelle scuole di musica, come documentano le indagini di cui si allega documentazione e che sono pubblicate nel Blog dei Dipartimenti di Didattica della musica (https://afamdidamus.altervista.org/sbocchi-professionali-dei-diplomati-in-didattica-della-musica-alcuni-dati/);

•    costituire indispensabili strumenti di raccordo e di interazione con le altre istituzioni formative del territorio (scuole primarie, SMIM, Licei musicali, Università, USR ecc.) che contribuiscono a diffondere l’idea della pratica strumentale e della cultura musicale, aumentare l’interesse nei confronti della musica e, di conseguenza, anche il numero di coloro che sono interessati a studiarla;

•    rappresentare centri propulsori della ricerca in campo didattico, sia all’esterno che all’interno del settore AFAM.

In sintesi lo smantellamento delle Scuole di Didattica della musica costituisce a nostro parere un macroscopico errore, che rischia fortemente di:

•  ostacolare l’attuazione del DM 249/2010 relativo ai percorsi formativi per i docenti, impedendo la compiuta realizzazione della relativa offerta didattica prevista nell’AFAM, con conseguente aggravio di spesa per lo Stato per la gestione di tali corsi e il reperimento del personale docente delle cattedre uniche soppresse;

•    depotenziare in modo irreparabile il ruolo paritario con l’Università che l’AFAM ha assunto nel sistema di formazione degli insegnanti;

•    privare i conservatori di un settore importante della ricerca depotenziando il ruolo che essi potrebbero assumere in questo ambito;

•    privare i conservatori di una risorsa insostituibile per il collegamento con le istituzioni formative di base del territorio, presupposto essenziale per un congruo afflusso di studenti ai trienni e ai bienni.

 

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Sbocchi professionali dei diplomati in Didattica della musica – Alcuni dati

Nel rapporto Censis del 2003, relativo ai livelli occupazionali dei diplomati dei Conservatori di musica, si rilevava che «In relazione ad alcuni degli indirizzi di studio maggiormente seguiti è possibile segnalare: (…) le buone prospettive di lungo periodo della “didattica della musica”, che passa dal 29,6% di occupazione coerente ad un anno di distanza dal diploma, al 61,5% dopo tre anni».

Altre ricerche documentano la positività degli sbocchi lavorativi per chi si è specializzato in Didattica della musica.

In attesa di conoscere i dati relativi all’ultimo decennio, pubblichiamo alcuni documenti utili a conoscere meglio la situazione.

– Dal rapporto censis 2003: “L’alta formazione artistica e musicale. Professionalita’, mercato e sviluppo in un’area di eccellenza del made in Italy”. >>> DAL RAPPORTO CENSIS 2003

– Dati raccolti dal DDM-GO relativi al decennio 1993-2003 su 271 diplomati. >>> Dati statistici occupazionali SDM

– Dati relativi al Conservatorio di Perugia. >>> Bienni abilitanti e sbocchi lavorativi

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Abilitazione all’insegnamento: come conseguirla

Recenti documenti ministeriali hanno modificato alcune norme relative alla acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento. Nel documento allegato si presenta una sintesi della normativa, con specifico riferimento alle classi di concorso A031, A032 e A077.

Abilitazione all’insegnamento come conseguirla

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Appello al Ministro dell’Istruzione che verrà…

Al Ministro dell’Istruzione che verrà…

chiediamo:

  1. l’inserimento organico nel primo ciclo d’istruzione di un insegnante specializzato in didattica della musica in ogni scuola come promotore e coordinatore delle attività musicali;
  2. l’inserimento organico nella Scuola secondaria di II grado di docenti di materie musicali al fine di garantire un’adeguata presenza della musica, della sua cultura e della sua storia nella formazione degli studenti;
  3. il sostegno alle attività formative musicali, e in generale artistiche, anche attraverso deduzioni fiscali come già avviene per le attività sportive;

FIRMA L’APPELLO DEL FORUM PER L’EDUCAZIONE MUSICALE:

http://faremusicatutti.altervista.org/musica-scuola-curricolo-territorio/

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